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Architettura italiana a TiranaImportanti presenze di famosi architetti italiani hanno contribuito a dare dei simboli architettonici a questa città Tirana è una città che presenta grandi contrasti fra quartieri vecchi e degradati e opere architettoniche modernissime. Il contributo degli architetti italiani al cambiamento è importante. Si può cominciare a citare Piazza Skanderbeg, la piazza centrale di Tirana, progettata fra il 1929 e il 1936 dall'urbanista Florestano Di Fausto, che ne realizzò la scenografia cingendola con palazzi che ospitavano vari Ministeri. Si può notare lo stile dell'epoca in questa immagine del mosaico che sovrasta il Museo Storico Nazionale in Piazza Skanderbeg. Passando a tempi più recenti possiamo citare lo Studio fiorentino Archea Associati, che nei primi anni 2000 vinse un concorso internazionale a cui parteciparono nomi importanti dell'architettura europea e creò la torre Alban che domina il panorama del centro di Tirana. Un progetto che va oltre la concezione americana di grattacielo, per proporre un profilo ispirato alle torri italiane, dal Palazzo della Signoria di Firenze alla torre Velasca di Milano. Lo stesso Studio Archea ha progettato il Tirana Garden Building e l'Arena Center, Anche lo studio Boeri di Milano è molto attivo a Tirana, dove ha creato opere importanti, fra cui il Bosco Verticale e il Blloku Cube, nel quartiere più prestigioso. Inoltre è stato approvato il nuovo Piano Regolatore proposto da Stefano Boeri, che continua la tadizione di Brasini (1925) e di Bosio (1939). L’intervento comprende l’intera area metropolitana di Tirana, i trasporti e i servizi pubblici, i collegamenti ferroviari con l’aeroporto e il porto di Durazzo, le aree verdi, le nuove aree di espansione e la valorizzazione del patrimonio.
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Architettura italiana a TiranaImportanti presenze di famosi architetti italiani hanno contribuito a dare dei simboli architettonici a questa città Tirana è una città che presenta grandi contrasti fra quartieri vecchi e degradati e opere architettoniche modernissime. Il contributo degli architetti italiani al cambiamento è importante. Si può cominciare a citare Piazza Skanderbeg, la piazza centrale di Tirana, progettata fra il 1929 e il 1936 dall'urbanista Florestano Di Fausto, che ne realizzò la scenografia cingendola con palazzi che ospitavano vari Ministeri. Si può notare lo stile dell'epoca in questa immagine del mosaico che sovrasta il Museo Storico Nazionale in Piazza Skanderbeg. Passando a tempi più recenti possiamo citare lo Studio fiorentino Archea Associati, che nei primi anni 2000 vinse un concorso internazionale a cui parteciparono nomi importanti dell'architettura europea e creò la torre Alban che domina il panorama del centro di Tirana. Un progetto che va oltre la concezione americana di grattacielo, per proporre un profilo ispirato alle torri italiane, dal Palazzo della Signoria di Firenze alla torre Velasca di Milano. Lo stesso Studio Archea ha progettato il Tirana Garden Building e l'Arena Center, Anche lo studio Boeri di Milano è molto attivo a Tirana, dove ha creato opere importanti, fra cui il Bosco Verticale e il Blloku Cube, nel quartiere più prestigioso. Inoltre è stato approvato il nuovo Piano Regolatore proposto da Stefano Boeri, che continua la tadizione di Brasini (1925) e di Bosio (1939). L’intervento comprende l’intera area metropolitana di Tirana, i trasporti e i servizi pubblici, i collegamenti ferroviari con l’aeroporto e il porto di Durazzo, le aree verdi, le nuove aree di espansione e la valorizzazione del patrimonio.
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Architettura italiana a TiranaImportanti presenze di famosi architetti italiani hanno contribuito a dare dei simboli architettonici a questa città Tirana è una città che presenta grandi contrasti fra quartieri vecchi e degradati e opere architettoniche modernissime. Il contributo degli architetti italiani al cambiamento è importante. Si può cominciare a citare Piazza Skanderbeg, la piazza centrale di Tirana, progettata fra il 1929 e il 1936 dall'urbanista Florestano Di Fausto, che ne realizzò la scenografia cingendola con palazzi che ospitavano vari Ministeri. Si può notare lo stile dell'epoca in questa immagine del mosaico che sovrasta il Museo Storico Nazionale in Piazza Skanderbeg. Passando a tempi più recenti possiamo citare lo Studio fiorentino Archea Associati, che nei primi anni 2000 vinse un concorso internazionale a cui parteciparono nomi importanti dell'architettura europea e creò la torre Alban che domina il panorama del centro di Tirana. Un progetto che va oltre la concezione americana di grattacielo, per proporre un profilo ispirato alle torri italiane, dal Palazzo della Signoria di Firenze alla torre Velasca di Milano. Lo stesso Studio Archea ha progettato il Tirana Garden Building e l'Arena Center, Anche lo studio Boeri di Milano è molto attivo a Tirana, dove ha creato opere importanti, fra cui il Bosco Verticale e il Blloku Cube, nel quartiere più prestigioso. Inoltre è stato approvato il nuovo Piano Regolatore proposto da Stefano Boeri, che continua la tadizione di Brasini (1925) e di Bosio (1939). L’intervento comprende l’intera area metropolitana di Tirana, i trasporti e i servizi pubblici, i collegamenti ferroviari con l’aeroporto e il porto di Durazzo, le aree verdi, le nuove aree di espansione e la valorizzazione del patrimonio.
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